In questo articolo, pubblicato il 23 agosto 2017 su La Regione e sul Giornale del Popolo, Franco Celio, insegnante e storico protagonista degli ultimi 20 anni di dibattito sulle modalità dell’insegnamento della Civica nelle scuole, ci riporta alla difficile analisi della situazione.

Come insegnare la Civica? La creazione di una materia e di ore a sé stanti dedicate ad essa potrà risolvere il problema? Certo è che l’idea di suddividerla nelle diverse materie non ha dato il risultato sperato, né in Ticino, né in altri Cantoni. E alla fine invita a votare Sì.

Educazione civica, una necessità. Di Franco Celio

Fra i temi in votazione il prossimo 24 settembre vi è l’iniziativa popolare
sull’insegnamento della civica nelle scuole, che il Gran Consiglio ha deciso di concretizzare mediante una modifica della vigente legge.
Personalmente trovo che la soluzione adottata dopo infiniti tira e molla sia poco soddisfacente. Ritengo infatti che la regolamentazione prevista attualmente, adottata una quindicina di anni fa – ma rimasta in genere sulla carta – sarebbe tuttora preferibile. Anziché creare una mini-materia a sé, con una propria mini-valutazione, secondo me (e secondo le indicazioni date a suo tempo dal Rapporto commissionale adottato del Parlamento), dell’insegnamento in oggetto dovrebbero farsi carico, a seconda dei temi, tutte le materie già esistenti. Purtroppo, come detto, tale indicazione è rimasta in larga misura lettera morta.

Continua a leggere l’articolo di Franco Celio 2017.08.23 LaRegione Celio Educazione Civica, una necessità