Un gruppo di cittadini ticinesi ha accettato l’incarico di essere promotori per una iniziativa popolare che affrontasse e risolvesse il problema dell’insegnamento della Civica in Ticino.

Essi sono: Alberto Siccardi (primo firmatario), Livio Barzasi, Iris Canonica, Francesco De Maria, Giorgio Ghiringhelli, Eros Mellini, Edo Pellegrini, Roberto Pellegrini, Lorenzo Quadri, Riccardo Valsangiacomo.

Il testo dell’iniziativa popolare “Educhiamo i giovani alla cittadinanza (diritti e doveri)”:

I sottoscritti cittadini aventi diritto di voto chiedono che l’articolo 23a del capitolo 6° della Legge sulla Scuola datata 1° febbraio 1990 venga modificato in modo che nelle Scuole Medie, Medie Superiori e Professionali venga introdotta una nuova materia di insegnamento denominata “Educazione Civica, alla Cittadinanza e alla Democrazia Diretta”, che abbia un proprio testo e un proprio voto separati; tale materia dovrà essere obbligatoria e dovrà essere insegnata per almeno due ore al mese; onde evitare un aumento delle ore totali di insegnamento, e relativi costi, si propone di ricavare il tempo necessario dalle ore di storia.

L’iniziativa popolare, lanciata il 9 aprile 2013, viene dichiarata riuscita con decreto del 21 giugno 2013 a seguito di un’adesione popolare da record (oltre 10’000 firme in 10 giorni).